venerdì 2 maggio 2025

2 Maggio 1990: Juventus - Fiorentina

É il 2 Maggio 1990 Juventus e Fiorentina si sfidano nella gara di andata della Finale della Coppa UEFA 1989-90  allo Stadio 'Comunale' di Torino.

Questa Juve costruita e modellata dalla figura storica di Dino Zoff (stavolta nelle vesti di allenatore) sta per vincere una bellissima doppietta di coppa. Infatti assieme alla Coppa UEFA, vince anche la Coppa Italia contro un grande Milan, all'apice della sua storia 'Sacchiana'. Purtroppo questi successi non valgono al 'Dino nazionale' la conferma sulla panchina bianconera. La dirigenza juventina é affascinata dal nuovo che avanza ed investe il proprio futuro in un giovane di 'belle speranza' Luigi Maifredi!

"Per due volte Juventus e Fiorentina si sono affrontate in una finale di coppa. Ancora di fronte in Coppa Uefa nel 1990. Per la prima volta in una competizione europea due squadre italiane sono in finale. E sarà una sfida particolare con Baggio in maglia viola che già sa che nella stagione successiva giocherà nella Juve. A Torino, nella gara di andata, il 2 maggio, Juventus in vantaggio con Galia dopo tre minuti, pareggio di Buso all’11. Nella ripresa Casiraghi e De Agostini chiudono il conto. Baggio può far poco. I viola contestano l’arbitraggio, il difensore Celeste Pin urla ai microfoni della Rai: "Ladri". Il 3-1 è un risultato troppo pesante per essere ribaltato nel ritorno che si gioca sul neutro di Avellino perché il campo di Firenze è squalificato. A Zoff dopo quel successo la Juve dà il benservito nonostante quell’anno avesse vinto anche la Coppa Italia."

tratto da: Quell'antica ruggine tra Juve e Fiorentina - Gazzetta dello Sport


Buona Visione!



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La partita di Avellino non è stata memorabile, né poteva esserlo. La Coppa si era decisa a Torino, quando la Fiorentina l'aveva avuta in mano a lungo senza riuscire a stringerla. [...] Quel risultato e quel punteggio hanno condizionato i secondi novanta minuti, inchiodandoli a un copione obbligato. [...] Soltanto un'alzata d'ingegno di Bruno [...] ha gettato un po' di sale nella vicenda. La giusta espulsione dell'agitato stopper juventino [...] ha scoperto le magagne difensive della Juventus, sino ad allora perfettamente mascherate. A quel punto la Fiorentina si è rovesciata paurosamente in avanti, i suoi tiratori dalla distanza, Dunga e Kubik, hanno armato i loro obici, Di Chiara e Buso hanno aumentato il ritmo [...]. A tutti ha detto imperiosamente di no Stefano Tacconi, il grande protagonista di queste due partite [...]. Plastico, acrobatico, disarmante nella sua sicurezza, il portiere ha pagato così il suo debito di gratitudine nei confronti di Zoff, il grande maestro. A Tacconi, al suo invidiabile palmarés internazionale, mancava appunto la Coppa Uefa: nel 1977, a Bilbao, c'era ancora Superdino nella porta bianconera. Ad Avellino, sul campo che ne ha accompagnato i primi passi nel calcio d'élite, Tacconi ha colmato la lacuna.

(Adalberto Bortolotti)


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Tacconi è il salvatore
Galia cancella Baggio e Casiraghi è leone vero

Il primo round di Coppa Uefa è finito con un risultato (3-1) che mette la Juventus in pole position per il retour match del 16 maggio con la Fiorentina. Ma saranno altri 90', salvo supplementari, di fuoco alla luce dell'agonismo sfoderato ieri sera dalle due squadre, con quattro ammoniti (Pin e Bonetti, che verranno squalificati, Nappi e Tacconi) da un arbitro, lo spagnolo Soriano Aladren, che non è stato all'altezza di una finale europea, negando un rigore su Casiraghi. 

Queste le pagelle dei bianconeri. 

TACCONI: 8. Nulla ha potuto sul tuffo alla kamikaze di Buso, ma ha compiuto almeno cinque parate strepitose, due su Nappi e tre su Baggio risultando, ancora una volta, determinante. 

NAPOLI: 6. Di Chiara era il viola che Zoff temeva di più per il suo gioco avvolgente e Napoli ha dovuto dar fondo a tutte le sue risorse per arginare l'avversario. A gioco lungo c'è riuscito. 

DE AGOSTINI: 7. S'è opposto, in avvio, allo scatenato Nappi, autentico folletto onnipresente su tutto il fronte offensivo. Dopo il temporaneo pareggio di Buso, ha lasciato Nappi a Brio e sono stati altri... dolori. Nella ripresa, tornato su Nappi (ormai in debito d'ossigeno) ha garantito spinta e, da un suo tiro infido, Landucci ha fatto la frittata.

GALIA: 7. Un bel gol, del tutto simile, come esecuzione, a quello segnato a San Siro con il Milan che ha deciso la Coppa Italia. Gol a parte, ha contrastato Baggio, concedendogli solo una palla-gol, e poi ha frenato sia Buso che il gioiello viola, futuro juventino.

BRIO: 5. Conosceva Buso alla perfezione, così come Buso conosceva lui. La differenza d'età ha favorito il giovane veneto che s'è tolto la soddisfazione di realizzare un gol d'autore. Subito dopo Brio è passato su Nappi ma la situazione non è migliorata anche se la Juventus non ha subito altri danni.

ALESSIO: 6. E' subentrato a Brio in avvio di ripresa, agendo nella zona di Kubik e la Juventus ha fatto... quadrare il centrocampo. Suo un assist che Aleinikov ha sprecato.

ALEINIKOV: 5. Una serata no per il sovietico che ha ballato a centrocampo consentendo a Kubik di spingersi frequentemente nell'area juventina. Nel secondo tempo, alternandosi con Galia su Baggio, ha reso un po' di più.

BARROS: 6. Dell'Oglio ha avuto pochi problemi con il piccolo portoghese dal cui piede, comunque, sono scaturite un paio di azioni pericolose anche se non è quasi mai riuscito a cambiare marcia, alla sua maniera.

CASIRAGHI: 6,5. Un leone. Ha ingaggiato un duello feroce con Pin, subendo un netto fallo da rigore nel primo tempo e segnando il gol del 2-1 con grande opportunismo anche se lo stopper viola, nella circostanza, ha reclamato per una spinta dell'avversario.

MAROCCHI: 6. Forse ha sentito più di altri il caldo afoso, ma si è sacrificato in un lavoro oscuro, di tamponamento, per impedire a Dunga di rifornire le punte.

SCHILLACI: 6,5. Magnifici lo spunto e il cross che hanno permesso a Galia di sbloccare il risultato. Ha anche armato il destro di De Agostini per il 3-1. Anche se non ha segnato, Totò ha fatto il suo dovere.

Bruno Bernardi
tratto da: La Stampa 3 maggio 1990



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