mercoledì 7 maggio 2025

7 Maggio 1972: Juventus - Cagliari

É il 7 Maggio 1972 e Juventus e Cagliari si sfidano nella tredicesima giornata del girone di ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 1971-72 allo Stadio 'Comunale' di Torino.

La Juventus si appresta a vincere il suo Quattordicesimo Scudetto dopo una battaglia senza esclusioni di colpi con Milan e Torino. Dall'altra parte c'é il Cagliari che (vivendo ancora sui fasti del campionato vinto due stagioni orsono) disputa un'annata piú che pregiovele. Finisce infatti sotto il podio a soli quattro lunghezze dalla compagine vittoriosa.

Alla fine di questo Campionato la classifica si legge così :
Prima e Campione d'Italia : Juventus Punti 43
Seconda/Terza : Milan e Torino Punti 42


Buona Visione!



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Stagione 1971-1972 - Campionato di Serie A - 13 ritorno
Torino - Stadio Comunale
domenica 7 maggio 1972 ore 16:00 
JUVENTUS-CAGLIARI 2-1
MARCATORI: Furino 28, Gori 61, Anastasi 73

JUVENTUS: Piloni, Spinosi, Marchetti G., Furino, Morini, (c) Salvadore, Causio, Cuccureddu, Anastasi, Capello F., Haller 
A disposizione: Carmignani, Savoldi 
Allenatore: Cestmir Vycpalek

CAGLIARI: Albertosi, Poletti, Mancin (Vitali 59), Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nenè, Gori, Brugnera, Riva 
A disposizione: Reginato. 
Allenatore: Manlio Scopigno

ARBITRO: Toselli
ESPULSIONI: Furino 80 (Juventus); Cera 80 (Cagliari)





ANASTASI, IL GOL CHE VALE UNO SCUDETTO 
Novanta minuti di battaglia davanti a un pubblico record 
Ha segnato per primo Furino (28') e Anastasi fallisce il raddoppio tirando addosso ad Albertosi
Nella ripresa (con Vitali al posto di Mancin) pareggia Gori al 15'
La rete decisiva al 29' del secondo tempo
Espulsi nel finale Furino e Cera 

La « partitissima » si è conclusa con una vittoria sofferta ma legittima della Juventus che ora, con due punti di vantaggio su Torino e Milan, veleggia verso il suo 14" scudetto con concrete possibilità di aggiudicarselo. L'incontro di ieri è stato nel complesso, equilibrato ed ha tenuto con il fiato sospeso i 70 mila spettatori (incasso record) dal primo all'ultimo minuto. L'importanza della posta in palio ha impedito che la partita assurgesse a livelli tecnici spettacolari. Agonisticamente è stata bella e, comunque, avvincente. Ecco la cronaca dei 90 minuti più lunghi.

C'è il sole ma pioviggina quando le squadre si dispongono sul campo. Due lampi solcano il cielo. Non ci sono novità tattiche su entrambi i fronti. Scopigno riserva per il secondo tempo la « mossa » a sorpresa e dispone, per il momento, marcature logiche. Poletti - Haller, Mancin - Causio, Niccolai-Anastasi con Tomasini libero. A centrocampo: Cera-Cuccureddu, Nenè-Capello, Brugnera-Furino. In avanti Riva è alle prese con Morini. Spinosi controlla Gori e Marchetti segue Domenghini; in seconda battuta Salvadore. Nel settore di metà campo c'è affollamento. Dopo il minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso, dedicato al grande dolore di Vycpalek, Bizzotto si agita in panchina. Forse tenta di correggere certe marcature approssimative. Cera, ad esempio, gode di ima certa libertà di azione. Capello si spinge più avanti. Al 9' su servizio di Marchetti, Anastasi effettua il primo tiro di poco a lato. Poi una rovesciata di Cuccùreddu impegna Albertosi in una comoda parata. La Juventus attacca badando a non scoprirsi troppo: teme il contropiede del Cagliari. Riva è imbottigliato, non riceve palloni giocabili. Morini gli monta una guardia strettissima. Riva tenta di liberarsene con scambi strettissimi con Gori ma senza successo. Solo al 12', l'uno-due tra Riva e la sua « spalla » produce un tiro del «bomber», da posizione difficile, che spiove di poco oltre la traversa. Riva staziona ora sul centro mentre Gori cerca gli spazi vuoti. Notevole il movimento di Domenghini che Marchetti segue come un'ombra. E' la Juventus che crea le premesse per il gol. L'ottimo Cuccureddu effettua un cross (19') sotto porta. Capello anziché tirare, tocca di testa indietro ad Anastasi. Brugnera respinge. Cresce di tono Cuccureddu. E' l'unico vero sardo in campo anche se milita nella Juventus: è fresco, ha una, due marce in più degli altri e non trova avversario. 

La Juventus attende il momento opportuno per infilare i rossoblu. Haller (26') scende sulla sinistra tallonato da Poletti, poi centra basso, all'indietro, verso Furino, un pallone invitante. Furino è in corsa, si avventa sulla palla e conclude con troppa precipitazione. Il bolide si perde sul fondo mentre Furino recita il « mea culpa ». Il « maratoneta » si riscatta al 28' portando in vantaggio la Juventus. L'azione è promossa da Spinosi sulla destra; lancio per Cuccureddu che fugge lungo l'« out », semina Tomasini e dalla linea di fondo crossa con forza. Albertosi devia di pugno sul petto di Brugnera. La palla schizza verso Poletti che tenta di allontanarla, ma è anticipato da Furino che deposita in rete: 1-0.

Sbloccato il risultato la Juventus dovrebbe insistere, ma c'è preoccupazione ed un po' di nervosismo. Toselli ammonisce Poletti e Haller per reciproche scorrettezze. Il Cagliari organizza una rimonta e si distende in avanti aprendo spazi. Riva non ce la fa a superare Morini e Gori è neutralizzato dal bravo Spinosi. La Juventus gioca di rimessa: al 35' Marchetti lancia Anastasi sul filo del fuori gioco. La retroguardia rossoblu ha un attimo di incertezza. Anche Anastasi attende il fischio di Toselli che non arriva perché il guardalinee fa cenno di proseguire. Anastasi è solo davanti ad Albertosi, ma lo «grazia» tirandogli addosso. 

Nella ripresa la Juventus parte a spron battuto ma non riesce a mantenere a lungo l'iniziativa. Al 7' una «folgore » di Nenè da fuori area va a stamparsi sulla traversa. Al 9' Haller, su punizione di Capello, segna ma l'arbitro annulla giustamente perché la barriera del Cagliari non era pronta. Il Cagliari non si rassegna alla sconfitta. Scopigno ordina a Tomasini di partecipare all'offensiva. Il « libero » potrebbe segnare al 12', su passaggio di Riva, ma perde il controllo del pallone e l'occasione sfuma. A questo punto Scopigno decide di giocare la carta Vitali. Esce Mancin. Cera diventa libero, Tomasini si dedica a Causio. Mentre la Juventus si riorganizza tatticamente, il Cagliari ne approfitta per pareggiare. E' il quarto d'ora. Corner di Domenghini per Vitali che serve Tomasini; tiro respinto da Furino, recupera Niccolai, apertura per Domenghini, tiro-cross, deviazione di Vitali per lo smarcato Gori che di sinistro «fulmina» in rete indisturbato. Piloni resta di sasso. Tutto da rifare per la Juventus. I bianconeri accusano un po' di smarrimento. Dura poco. Al 19' ennesima fuga di Cuccureddu sulla destra, traversone radente sul quale Anastasi arriva con un attimo di ritardo e non riesce a toccare in porta. C'è uno scontro testa a testa tra Cuccureddu e Domenghini senza conseguenze. Ora la Juventus riassume il comando delle operazioni con tiri di Capello e Anastasi senza esito. 

Al 25' Poletti effettua un tiro dal limite. Sulla traiettoria ci sono Riva e Morini. Il « bomber » tenta la deviazione appoggiandosi a Morini che, per non cadere, « abbraccia» l'avversario mentre Piloni para. Tutto accade in piena area, sotto gli occhi di Toselli. Riva protesta, invoca il rigore ma l'arbitro non ravvisa nell'intervento di Morini gli estremi per la massima punizione. Siamo al 29'. Cuccureddu fa partire un lungo lancio. Il pallone sembra preda di Niccolai ma finisce ad Anastasi. Sul limite supera Cera e, di sinistro, infila l'angolo sulla sinistra di Albertosi. E' il gol che vale una stagione. Al 35' Cera commette fallo su Furino pestandogli un piede. Furino replica nello stesso modo e l'arbitro li espelle. Il pubblico inveisce contro Cera, c'è un lancio di oggetti sulla pista. La Juventus controlla il risultato e la partita. L'ultima occasione per i rossoblu al 39'. Un intervento a gamba tesa di Cuccureddu è punito con un calcio « a due » in area. La porta è a dieci metri. La distanza ideale per Riva. Il bombardiere riceve, Salvadore gli copre la visuale e il tiro finisce a lato. I tifosi juventini tirano un sospiro di sollievo. 

Bruno Bernardi





La Gazzetta


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Carmignani battuto!

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Pietro Anastasi ha appena segnato il 2-1

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